Portfolio: Spazi urbani

Porta Bologna a Pieve di Cento

RIQUALIFICAZIONE AREA PORTA BOLOGNA

Cliente: Comune di Pieve di Cento (BO)
Luogo: Pieve di Cento (BO), Emilia Romagna, Italia
Progetto: dieci+quattro architettura
Fotografie: Valentina Casotti
Timeline: febbraio 2016 (avvio lavori) – maggio 2016 (fine lavori)
Programma: incarico diretto di progettazione e direzione lavori
Tipologia: spazi urbani

Il progetto si configura come completamento dell’area pedonale attiguo alla vicina Piazza della Rocca. L’area attorno la Porta si configurerà architettonicamente a tutti gli effetti come una Piazza e per rispettare il valore di unitarietà degli spazi, si propone un’unica pavimentazione omogenea  in pietra di Luserna in lastre, disposte “a correre”. L’intento principale è quello di interpretare correttamente quello che appartiene allo spirito del luogo, tenendo presente le esigenze funzionali e d’uso attuali. Viene mantenuta la circolazione dei veicoli, regolarizzandone i flussi e consentendo una maggiore vivibilità ai pedoni. Un carpino bianco diventa simbolo di questa nuova area, che riscopre la sua identità.

 

Client: Comune di Pieve di Cento (BO)
Location: Pieve di Cento (BO), Emilia Romagna, Italy
Project: dieci+quattro architettura 
Timeline: febraury 2016 (start of the site) – may 2016 (opening event)
Program: executive design and construction management
Type: urban spaces

The project appears as the completion of the pedestrian area adjacent to the nearby Piazza della Rocca. The area around the Porta will configure itself architecturally like a square. To respect the unitary value of the space, the pavement is studied with a unique material, Luserna stone. The main intention is to properly interpret what belongs to the spirit of the place, taking into account the functional and the current user needs. The movement of vehicles is maintained, allowing greater livability for pedestrians. A hornbeam becomes a symbol of this new area, which rediscovers its identity.

Piazza-4

PIAZZA DELLA ROCCA A PIEVE DI CENTO

Cliente: Comune di Pieve di Cento (BO)
Luogo: Pieve di Cento (BO), Emilia Romagna, Italia
Progetto: dieci+quattro architettura (capogruppo arch. Valentina Casotti)
Fotografie: Valentina Casotti

Timeline: aprile 2015 (avvio lavori) – novembre 2015 (inaugurazione)
Programma: incarico diretto di progettazione e direzione lavori
Tipologia: spazi urbani

Una Rocca medioevale e tre aree tematiche: il giardino urbano, la Piazza pedonale e il nuovo percorso verso Porta Bologna. Uno spazio che riscopre la sua identità e regala ai cittadini il nuovo volto di Pieve. Una nuova energia.
La voglia di partire subito, nonostante i disagi post-terremoto che ha duramente colpito il paese, la volontà di rivedere “Pieve più bella di prima” con l’ostinata convinzione che il futuro della città sia racchiuso nella storia del suo centro storico, hanno spinto Comune e Regione ad affidarci direttamente l’incarico di progettazione esecutiva e Direzione Lavori.
Ora Pieve di Cento ha davanti a sè un futuro in cui qualità urbana, qualità della vita ed eccellenze culturali possono coesistere, grazie anche alla fiducia concessa a noi giovani architetti, orgogliosi di avere avuto la possibilità di dare un piccolo contributo.

Piazza della Rocca from AdSimple studio on Vimeo.

 

Client: Comune di Pieve di Cento (BO)
Location: Pieve di Cento (BO), Emilia Romagna, Italy
Project: dieci+quattro architettura (project manager arch. Valentina Casotti)
Timeline: april 2015 (start of the site) – november 2015 (opening event)
Program: executive design and construction management
Type: urban spaces

A medieval fortress and three thematic areas: the urban garden, the pedestrian square and the new street to Porta Bologna. A space that rediscovers its identity and gives citizens the new face of Pieve. A new energy.
The desire to start again, despite the hardships following the earthquake that has hit the country, the will to review “Pieve more beautiful than before” with the stubborn conviction that the future of the city is enclosed in the history of the old town, have prompted the City and the Region Emilia Romagna to rely directly in charge of the executive design and construction management.
Now Pieve di Cento has before him a future in which urban quality, quality of life and cultural excellence can coexist, thanks to the confidence granted to young architects like us, so proud to have had the opportunity to make a small contribution.

NUOVA PIAZZA PARROCCHIALE A RANCO

NUOVA PIAZZA PARROCCHIALE A RANCO

Cliente: Comune di Ranco (VA)
Luogo: Ranco (VA), Lombardia, Italia
Progetto: dieci+quattro architettura (capogruppo arch. Filippo Giglioli)
Timeline: 2013 (concorso)
Risultato: partecipante
Programma: concorso nazionale per la riqualificazione della piazza parrocchiale e aree limitrofe a Ranco (VA).

L’intervento proposto per il centro di Ranco è finalizzato a convertire un paesaggio urbano, fino a questo momento vissuto come un semplice luogo di transito, in una nuova centralità. La volontà di base è quella di utilizzare un elemento problematico come i dislivelli a nostro favore, rafforzandolo, in modo che diversifichi ogni singolo episodio urbano creandone una nuova identità. Sfruttando i naturali dislivelli del terreno e riprendendo l’idea delle colture a terrazzamenti tipici di paesi lacustri come questo, quest’area di progetto si struttura come grandi terrazzamenti a diversi livelli. A fianco vi sono una leggera scalinata e una rampa, che conducono dalla quota più bassa su via Roma, ad un primo livello centrale della Piazza posta subito al di sotto della Piazza principale. Una particolare attenzione è stata data al Sagrato della Chiesa Parrocchiale, che attualmente si trova in una situazione critica a ridosso della sede stradale: stringendo la carreggiata dell’incrocio via Piave/via Roma/via Alberto si è creata una nuova pedonalità che permette di fruire gli spazi in maggior sicurezza, mettendo anche in risalto l’edificio storico. La necessità di creare una piazza unitaria, ha portato all’idea di riunire i diversi ambiti per restituire uno spazio urbano flessibile. Grande importanza progettuale è stata data agli spazi verdi e alle alberature, che con il loro disegno creano una corte che incornicia la Piazza e gli ambiti ad essa strettamente legati.

 

Client: Comune di Ranco (VA)
Location: Ranco (VA), Lombardia, Italy
Project: dieci+quattro architettura (project manager arch. Filippo Giglioli)
Timeline: 2013 (contest)
Result: participant
Program: national competition of ideas for the redevelopment of the square parish and surrounding areas in Ranco.
Type: urban spaces

The proposed project for the center of Ranco is designed to convert an urban landscape, until today lived as just a place of transit, to a new centrality. The basic intention is to use a problematic element as the uneven ground in our favor, strengthening it, so that every single urban episode is diversified by creating a new urban identity. Taking advantage of the natural different levels of the ground and recalling the imaginary crops in terraces typical of lakeside towns like this, the project is structured as large terraces on different levels. Next there are slight staircase and a ramp, leading the visitor from the lower level (via Roma), to an upper level placed immediately below the main square. Particular attention has been given to the churchyard of the parish church, which is currently in a critical situation being close to the roadway: a new pedestrian area was created contracting the roadway, allowing people to enjoy spaces in a more secure way and putting new emphasis on the historic building. The need to create a square unit, led to the idea of bringing together the different fields to return a flexible urban space. Great importance has been given to design of the green spaces, whose trees creates a courtyard that frames the Square and the areas closely related to it.

PIAZZA DELLA ROCCA A PIEVE DI CENTO

PIAZZA DELLA ROCCA A PIEVE DI CENTO (Concorso)

Cliente: Comune di Pieve di Cento (BO)
Luogo: Pieve di Cento (BO), Emilia Romagna, Italia
Progetto: dieci+quattro architettura (capogruppo arch. Valentina Casotti)
Timeline: 2013 (concorso) – 2014 (progetto in corso)
Risultato: primo premio
Programma: concorso nazionale per la riqualificazione dell’area circostante la Rocca a Pieve di Cento (BO).
Tipologia: spazi urbani

Il centro storico di Pieve di Cento presenta un’elevata qualità architettonica ed una rara integrità morfologica nel suo caratteristico tessuto urbano e nelle tipologie edilizie che lo compongono. Il primo passo di un virtuoso percorso di riqualificazione urbana è la valorizzazione dell’area circostante la Rocca medioevale, uno spazio di ampio respiro che necessita di essere ricucito. Forti della consapevolezza che la città ha bisogno di questo nuovo spazio aggregativo, si è deciso che l’area si configurerà architettonicamente come una “Piazza” nel senso storico del termine: un “salotto urbano”, luogo di scambio, di sosta e di memoria storica. La volontà è quella di restituire uno spazio urbano flessibile che potesse adeguarsi al rapido modificarsi delle esigenze della comunità e si offrisse come spazio soprattutto utile a promuovere una virtuosa rivitalizzazione del luogo, restituendogli l’antico ruolo di cuore pulsante della città. Arrivando alla Piazza dalle strette vie del nucleo urbano, la visuale verso la Rocca, che con la sua maestosità domina l’area, è unica e si è voluto evidenziarne il perimetro con una fascia di pavimentazione in acciottolato. La nuova piazza pavimentata in pietra di Luserna disegna un ritmo geometrico e ridefinisce spazi grazie alle diverse pezzature del materiale. Il grande percorso pedonale centrale viene supportato dall’inserimento di piccole alberature laterali che con la loro posizione vogliono abbracciare la Piazza per creare una quinta scenica di protezione, come a cercare di regolarizzare i “bordi” dell’abitato storico, che si attestano sullo spazio aperto della Piazza con la loro disomogeneità caratteristica. Sul lato sud della Rocca si vuole costituire un vero e proprio giardino pubblico che possa valorizzare l’area dal punto di vista ambientale e possa offire agli utenti un rifugio dal caos cittadino. Il percorso ciclo-pedonale si districa fra le fitte alberature e si apre verso gli spazi circostanti con un grande slargo che restringendosi invita gli utenti a percorrerlo da via Circonvallazione Ponente alla nuova Piazza. Si evita così il transito pedonale a ridosso di via del Pallone, sul cui lato ora trovano posto i parcheggi. Intrecciando le diverse funzioni, le fonde armoniosamente con l’ambiente circostante e invoglia il cittadino, il turista, l’anziano, il bambino a vivere il Giardino.

WEB
http://www.comune.pievedicento.bo.it/aree-tematiche/territorio-ambiente/lavori-pubblici-viabilita/trasporti-viabilita/progetti/una-seconda-piazza-per-pieve-1
http://www.comune.pievedicento.bo.it/multimedia/foto/gallerie/2013/architettura-e-cultura-per-il-futuro-di-pieve

 

Client: Comune di Pieve di Cento (BO)
Location: Pieve di Cento (BO), Emilia Romagna, Italy
Project: dieci+quattro architettura (project manager arch. Valentina Casotti)
Timeline: 2013 (contest) – 2014 (project development)
Result: first prize
Program: national competition for the redevelopment of the area surrounding the fortress in Pieve di Cento.
Type: urban spaces

The historic center of Pieve di Cento has a high architectural quality and a rare morphological integrity in its characteristic urban structure and building types that compose it. The first step of a virtuous route of urban renewal is to redevelop the area surrounding the medieval fortress, a large empty place that needs to be reconnected to the context. Sure that the city needs this new collective space, it was decided that the area will be shaped architecturally as a “square” in the historical sense of the term: an “urban living room “, a place of exchange, rest and historical memory. The intention is to return to an urban space that could be flexible adapted to the rapid changes of the needs of the community and it’s offered as a space useful to promote a virtuous revitalization of the place, giving back the ancient role of the beating heart of the city. Arriving in the square from the narrow streets of the urban core, the visual towards the fortress, which majestically dominates the area, is unique and we wanted to highlight the perimeter with a strip of cobblestone pavement. The new square, paved with Luserna stone, draws a geometric rhythm and redefines space thanks to the different sizes of the material. The large central walkway is also supported by the insertion of small trees that with their position want to embrace the square to create a scenic backdrop of protection, such as trying to stabilize the “edges ” of the town center, which amounted on the open space of the square with their characteristic inhomogeneity. On the south side of the fortress is buildt a real garden that will enhance the area from the environmental point of view and can give a quite place from the city traffic for all the citizens. The pedestrian and cycle route will pass between the dense trees and opens to the surrounding places with a large open space that invites users to follow it from the western ring road to the new town square. This avoids the pedestrian traffic close to Via del Pallone, whose side are now the parking place. Matching together the different functions, blends them harmoniously with the surrounding environment and encourages citizens, tourists, elderly and children to live in the Garden.

PIAZZA SANTA MARIA NASCENTE

PIAZZA SANTA MARIA NASCENTE

Cliente: Comune di Fenegrò (CO)
Luogo: Fenegrò (CO), Lombardia, Italy
Progetto: dieci+quattro architettura, ing. Cesare Giglioli
Timeline: 2012 (concorso)
Risultato: terzo posto
Programma: concorso nazionale per la riqualificazione di Piazza Santa Maria nascente a Fenegrò
Tipologia: spazi urbani

Questo progetto vuole esplorare le possibilità di progettazione al fine di migliorare e rivitalizzare il centro storico di questa cittadina. L’idea della piazza era già forte in questo contesto, in tempi antichi, quando un grande olmo accoglieva il popolo: oltrepassato un piccole ruscello, entravano nel “recinto sacro”, luogo collettivo su cui si attestava la chiesa. Quì i cittadini si ritrovavano per dibattere all’ombra del grande albero. Oggi la struttura originaria è messa in crisi dall’assenza di un punto di riferimento centrale: la Piazza si configura come un mero luogo di passaggio dei veicoli, senza relazioni con la Chiesa e il contesto. Il progetto è pensato per ripristinare l’identità originaria del luogo e per riconquistare il ruolo di centralità urbana. In questo approccio, elementi di architettura trovano il loro equilibrio nello spazio urbano esistente. Uno spazio della memoria è ricreato con l’ installazione di un nuovo Olmo, che diventerà il cuore della piazza. Il vasto spazio di parcheggio vuoto esistente è stato quindi trasformato in un punto focale con un carattere pedonale predominante, che consente versatilità di usi e facile l’organizzazione delle aree durante i mercati e le fiere stagionali.


Client: Comune di Fenegrò (CO)
Location: Fenegrò (CO), Lombardia, Italy
Project: dieci+quattro architettura, ing. Cesare Giglioli
Timeline: 2012 (contest)
Result: third prize
Program: national competition of ideas for the redevelopment of Piazza Santa Maria Nascente in Fenegrò.
Type: urban spaces

This project explores the design opportunities to improve and revitalize the historical center of this small town. The idea of ​​the square was already strong in this context in ancient times when a large elm welcomed the people: crossing a small stream, they entered in the “sacred precinct “, a collective place where the church of the village towered. Here citizens usually met to discuss, under the shade of the big tree. Today the original structure is compromised by the absence of a central point of reference: the Piazza is set up as a mere place of passage of vehicles , without relations with the Church and the context. The projects was intended to restore the original identity of the place, to regain the role of urban centrality. Within this approach, elements of architecture find their balance in the existing urban space. A space of memory is created with the installation of a new Elm, that will become the heart of the square. The existing vast empty parking space was therefore transformed into a focal point with a predominant pedestrian character, which allows versatility of uses and easy organization of the areas during markets and seasonal fairs.